prime rimesse provocate dalla pec

Con grande spirito di solidarietà, noi geometri siamo stati dotati di PEC gratuita per 3 anni (in realtà ce la siamo pagata in maniera differente). Per accedere al gestore di posta GEOPEC si entra sul sito. Mi ero ripromesso di capire se c’è modo di configurare la casella con il gestore di posta client da me utilizzato. ho scoperto nel tempo che esiste un modo per fare recapitare un avviso ad un altro indirizzo. Nell’attesa ho lasciato tutto così. Ho avuto qualche problema personale e qualche altro problema con il pc, risultato, quando ho riaperto dopo molto tempo il sito della posta certificata, mi sono trovato una bella comunicazione della cassa con allegati modo e termini di pagamento dei contributi pensionistici. Ovviamente erano scaduti i termini ed ho dovuto affrettarmi a pagare due rate con le relative more. 

Mi sono pertanto permesso di inviare una lettera alla Cassa dei Geometri facendo notare l’accaduto e chiedendo di entrare a fare parte di quella lista di persone che ricevono ancora la comunicazione cartacea.

 …….sono un geometra vostro iscritto causa problematiche al mio misero sistema informatico-softweristico e per problemi di conoscenza personale, sono stato impossibilitato nella gestione d’ufficio e nel frequente scarico della Pec. Ho pertanto letto in netto ritardo alcune vostre importanti comunicazioni trovandomi a pagare oggi more per tardato pagamento in un periodo in cui non potevo proprio permettermelo.  Vi chiedo pertanto di ripristinare con me l’ormai consolidato ed affidabile rapporto cartaceo quantomeno per l’invio dei documenti importanti inerenti i pagamenti…. 

RISPOSTA

Egr. Geom. ………. lo strumento della PEC è oramai una prassi consolidata alla Cassa e serve per dare una comunicazione celere e certa, avendo valenza di raccomandata come prescritto dalla normativa, nel rapporto fra Cassa e assicurato. Sperando che questo disguido, sia stato solamente momentaneo e dovuto ad un mal funzionamento del Suo PC, Le auguriamo una buna giornata…….

in altre parole ……ti arrangi!

Sono certo che esista una lista di persone che ricevono ancora la posta in maniera cartacea (e mi è stato confermato) e non capisco il perché io sia costretto a pagare i loro francobolli mentre loro sono esentati a pagare i mie.

A me non piace avere la pec come obbligo normativo e ritengo che per quanto si faccia un uso quotidiano dei mezzi informatici non si può pretendere che l’uso e la gestione del pc possa essere alternativa alla gestione cartacea consolidata nel tempo. Ormai tutti i professionisti si sono dovuti adattare al progresso utilizzando mezzi informatici e studiando il funzionamento dei softwares, ma non per questo si può dare per scontato che l’utilizzo e la gestione delle “macchine” sia impeccabile e/o che non venga supplita da un collaboratore, da un aiutante, da un collega o perchè no da un figlio o da un fratello più capace.

Non rammento, ma posso sbagliare, una lettera da parte della cassa che informava della sospensione della posta cartacea ed il passaggio obbligato all’utilizzo della pec come unico e solo strumento informativo. Magari sarei stato più attento.

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