Archivi categoria: Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della Povincia di Bologna

le quote associative sono illegali?

l’art. 7 del D.Lgs.Lgt. 23 novembre 1944, n. 382. “Il Consiglio provvede all’amministrazione dei beni spettanti all’ordine o collegio e propone all’approvazione dell’assemblea il conto consuntivo ed il bilancio preventivo. Il Consiglio può, entro i limiti strettamente necessari a coprire le spese dell’ordine o collegio, stabilire una tassa annuale, una tassa per l’iscrizione nel registro dei praticanti e per l’iscrizione nell’albo, nonché una tassa per il rilascio di certificati e dei pareri per la liquidazione degli onorari. Ferma rimanendo l’efficacia delle norme che impongono contributi a favore di enti previdenziali di categoria, nessun pagamento, oltre quelli previsti da questo decreto, può essere imposto o riscosso per l’esercizio della professione a carico degli iscritti nell’albo.” Tale norma è ancora vigente. aspettando la riforma imposta, e non condivisa con l’iscritto, si deve quindi prevedere che sia da rispettare. 

Gira in facebook un simpatico resoconto di alcune quote associative di collegi italiani. complimenti al geom Simone Gabbianelli per aver avuto la pazienza di farlo. spero che altri ti aiutino a completarla. si va dalle 380 di ravenna alle 130 di cosenza. Ma saranno legali? la maggior parte della quota associativa viene spesa per i dipendenti e per la sede, sempre più ampia per accogliere il malefico sistema d’istruzione. si dice siano servizi. a prescindere che i servizi non sono previsti nella norma, quindi sono illegali, non sono nemmeno proporzionati al reddito dell’iscritto, come invece i principi normativi italiani imporrebbero. poi ci sono problemi con gli incassi, non tanto a bologna, ma altrove pare sia un problema serio. i consigli di disciplina?

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Comitato consultivo delle Professioni

E’ stato istituito per legge un altro comitato che ci rappresenta. Pare sia per il nostro interesse. Non sempre però riesco ad informarmi su ciò che quelli già esistenti hanno fatto per me in questi anni. Sarò disinformato! …però il POS è obbligatorio. Al tavolo si siederanno per noi il CUP e Confprofessioni. Il CUP ER so cos’è. Personalmeente non ho mai scelto di farne parte. Pare abbia “mandato” diretto dal consiglio del mio Collegio. Non ho mai avuto, nelle-dalle sedi istituzionali, rapporti in merito alle trattative svolte con gli enti nei miei interessi. Non conosco i risultati ottenuti né le iniziative proposte. Il CUP ER si era seduto al tavolo della “linea vita”, ma le strampalerie sulle prime proposte di legge sono state opposte da un pugno di architetti capitanate da un bravuomo, tal Arch. Pantaleoni. Noi geometri di Bologna non abbiamo mai saputo niente e nessuno ha chiesto il nostro parere. Magari qualcuno ne ha parlato a qualche commissione?! …non so. Confprofessioni imparo ora cosa sia, perchè sono andato a cercarla in rete. Nemmeno a Confprofessioni sono iscritto personaelmente.

Ho cercato informazioni sul sito di Confprofessioni e le ho anche scritto, per comprendere se qualche organo di mia rappresentanza (Consiglio, Collegio o Fondazione) aderisse a questo sindacato. Sul sito non ho trovato riferimenti specifici. Ho trovato però la seguente frase che metto in risalto: “Oggi Confprofessioni raggruppa un sistema produttivo composto da oltre 1 milione e mezzo di liberi professionisti per un comparto di 4 milioni di operatori che formano il 12,5 % del Pil nazionale.”

Alla e-mail mi hanno risposto, e li ringrazio, dicendomi solo che: “…..per far parte della Confederazione è sufficiente essere iscritto ad una delle nostre Associazioni aderenti. Per quanto riguarda la Sua categoria, la invito a visitare il nostro sito al seguente link: http://www.confprofessioni.eu/sistema/associazioni/antec Per le modalità di iscrizione, La preghiamo di contattare direttamente l’Associazione. ” Non hanno dichiarato nulla in merito ai contatti con i miei organi rappresentanti.

Quindi ho scritto ad Antec, ponendo lo stesso quesito. Alla e-mail non hanno mai risposto. Ho quindi cercato un telefono sul sito di Antec, dove compare solo un numero di cellulare e i riferimenti richiamano lo stesso indirizzo della sede nord ovest di Confprofessionisti. Mi ha risposto il segretario, che è stato molto cortese. Mi ha detto che ad Antec ci si iscrive solo su base volontaria personale e che non vi sono rapporti di scambio economici con nessun ente di mia rappresentanza. Vi sono solo scambi di informazioni in materia di interesse comune e solo con alcuni organi. Non vi sono più riferimenti a Bologna e i rapporti prima erano tenuti soprattutto con i periti. Ha detto che Antec conta al momento circa 500/600 iscritti su base nazionale.

Faccio un calcolo= 1.500.000 liberi professionisto in Confprofessioni, di cui rappresentati da Antec (comparto edilizia territorio) 600 stando larghi, ne deduco che gli altri 1.499.400 facciano parte degli altri comparti. Secondo me c’è qualcosa che non torna.

Quindi ….qual è la forza rappresentativa di questi enti? non lo so. Io non sono iscritto. Sul sito di Confprofessioni, tra i partners, Unicredit, Italpres, Artel.

Tra gli interlocutori, quella che mi incuriosisce di più è Adapt, associazione fondata da Marco Biagi.

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e questi sono i membri nominati

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Aspetta un po’…..non è che servisse gente per ingrassare Horizon 2020?! ….mentre il POS continua ad essere obbligatorio.

Allontanato lo spettro di Fondo Atlante 2 – pro Monte dei Paschi …per il momento

questo l’avviso nelle news del sito della CIPAG.

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attento bene a quel che c’è scritto. quindi non è stata una scelta del nostro CDA, ma un adattamento alle scelte del AdEPP? comunque sia meno male !!! … pare che l’acquisto dei crediti deteriorati del Monte dei Paschi sia saltato. PER IL MOMENTO …e speriamo per sempre.

Ho chiesto delucidazioni ad uno dei miei delegati cassa. Pare che loro non siano stati interpellati nel progetto Fondo Atlante 2 …..che poi …secondo me, che il nostro CDA, benchè composto senz’altro da illuminati, possa prendere da solo tale decisioni senza chiedere il parere dei delegati non mi sembra molto giusto.

allego il comunicato AdEPP che ha portato alla coerenza del nostro CDA:

Nota Adepp ai Presidenti-1_agosto_2016

In un recente scambio di idee con un consigliere del mio collegio ho appreso che anche il consiglio si è occupato della cosa. non so bene in che termini e con quali idee, però pare se ne sia parlato. sul sito del collegio dei geometri di bologna al momento non trovo niente. mi piacerebbe sapere anche il loro parere. speriamo se ne parlino durante la prossima assemblea.

cipag – mps – servizio tesoreria

Dal 1994 fino a metà del 2004 il servizio tesoreria Cipag (cassa italiana previdenza e assistenza geometri) è stato svolto dall’Istituto Monte dei Paschi di Siena – filiale capogruppo di Roma.

donne geometra pubblicano decreto trasparenza

DECRETO TRASPARENZA : CAMBIA IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Decreto_legislativo_trasparenza

eh brave le nostre donne geometra! …che rammentano ai nostri vertici gli obblighi normativi di trasparenza, spesso disattesi soprattutto per quanto riguarda associazioni e fondazioni collegate.

A proposito, chissà se ricade nell’obbligo di trasparenza anche l’associazione donne geometra? Forse no, perchè immagino sia sotto ai 500.000 €. Mi informerò. Dovesse essere finanziata da qualche nostro ente, o fondazione, o collegio (qualcuno sicuro), magari ho diritto alla visione dei bilanci. …..nel caso li chiederò.

Ricopio di seguito, presi dal loro sito, alcuni richiami alle mansioni statutarie dell’associazioni donna:

Alcune delle attività più importanti espletate ed espletabili:

  • Fornire costante aggiornamento e perfezionamento tecnico-scientifico nelle materie che sono e/o saranno basilari per la professione del geometra, mediante l’organizzazione di corsi e scuole, anche avvalendosi di consulenza esterna.
  • Svolgere attività di studio e di ricerca, compiere indagini e sondaggi.
  • Promuovere e realizzare iniziative editoriali.
  • Sostenere l’attività di enti che operano lo studio e l’approfondimento delle materie di competenza dei geometri.
  • Promuovere, finanziare o patrocinare manifestazioni culturali nell’ambito della professione dei geometri.
  • Istituire, promuovere e sovvenzionare borse di studio e di ricerca scientifica nelle materie tecniche che formano oggetto della professione del geometra.

 

…si …insomma, come tutte le altre associazioni e fondazioni di categoria. Fossero tutte riunite magari supererebbero i 500.000 € e così potremmo pretendere di vederne i bilanci.

 

Servizio del TG2 di domenica 10 luglio

Mi è capitato di vedere questo servizio del tg2:

servizio

si parla del monte dei paschi di siena, degli aiuti di stato al sitema bancario e dell’europa che non vuole, o fa finta di non volere, del contributo dei privati al salvataggio delle banche, di 360 miliardi di crediti deteriorati (cioè dei crediti che non si riescono a riscuotere).

A me sembra un servizio “imposto”, per incominciare a fere capire anche all’ultimo cittadino che un aiuto è d’obbligo. NON SI PUO’ fare a meno di aiutare.

chissà se la nostra Cipag risponderà alla richiesta di aiuto così come ha fatto con il Fondo Atlante per le banche popolari di Vicenza ecc… ? io spero di no, ma ho la certezza che invece succederà.

Il servizio di tesoreria della CIPAG è stato svolto in passato dall’Istituto Monte dei Paschi di Siena

Quaestio Holding S.p.a. è colei che ha creato il Fondo Atlante.

Un articolo che ho trovato in rete articolo mps e quaestio

Il monte dei Paschi di Siena è una delle banche di riferimento della nostra Fondazione Geometri Emilia Romagna. Con questa fondazione facciamo corsi in appoggio ad enti anche e, soprattutto, pubblici. Abbiamo una gestione complicata di una rete dati per posizioni GPS (gestita da una società privata nel campo della topografia) che propone un servizio importante, non tanto a noi geometri liberi professionisti, ma soprattutto ad una serie di enti che la usano per progetti avvenieristici come: sismicità, subsidenza, frane, topografia, strade e studi vari. La rete è data in uso gratuito, almeno mi sembra di aver capito così. O meglio ….noi (Foger, ex Soger) non percepiamo nulla, non so e non posso sapere, se ha qualche tipo di profitto la società topografica che la gestisce. Non so inoltre, ma vorrei saperlo, se tutti questi enti, grazie a questa rete, percepiscano o meno fondi pubblici statali o europei per il monitoraggio e lo studio relativamente ai settori di loro pertinenza. Mi meraviglierei non percepissero nulla.

accesso agli atti val samoggia

I comuni di Bazzano, di Castello di Serravalle, di Crespellano, di Monteveglio e di Savigno sono ora confluiti, per fusione, nel Comune di Valsamoggia. Mi reco a Crespellano, dove ha sede l’urbanistica-edilizia di tutto il territorio Valsamoggia, per un accesso agli atti relativo ad una pratica edile di miei clienti. Eseguo la domanda il 26 maggio. Non pratico e non avendo notizie, chiamo oggi, 15 giugno, una ventina di giorni dopo  la domanda. Dopo parecchie telefonate mi dicono che colui che si aoccupa degli accessi agli atti edili è in feria da 2 settimane e torna lunedì. bene, beato lui, le ferie sono sacrosante. però …mi viene da riflettere: 5 comuni confluiscono in uno, con esubero di personale …almeno così suppongo ….e tutta la gestione degli accessi agli atti rimane in capo ad una sola persona? …bè …auguriamo lunga vita a questa persona. Dovesse assentarsi per problemi personali si bloccherebbero 5 comuni? e prima della riunione come funzionava ?  …aveva il dono dell’ubiquità?!

Il nostro parere non conta

Ieri ho partecipato all’ennesimo corso. Ci hanno illustrato le nuove sanzioni a seguito delle recenti normative, applicate sia all’edilizia pura che alla paesaggistica. Parlavano 2 relatori, dipendenti del comune di bologna. Una non la conosco o quasi, l’altro compare spesso in queste occasioni ed è senza dubbio, a detta mia e di tanti colleghi, un tecnico bravo, preparato, garbato, educato e “stabile” …e credetemi non è scontato nonostante si tratti di soggetti scelti per lavori “front office” (scusate l’inglese che non so). Ciò nonostante, visto il periodo di forte tensione che stiamo vivendo, alcune domande hanno scaldato la riunione. E’ impossibile, in queste situazioni, poter ipotizzare e discutere tutte le casistiche sottoposte alla normativa, perciò accade che ognuno provi a sottoporre il proprio caso personale, quello che ha sulla scrivania da tempo e fa fatica a risolvere. Non tutti gli argomenti o le casistiche sottoposte a dibattito erano esattamente pertinenti al tema dell’incontro, ma è pur vero che si sente in questi anni la mancanza di un confronto con il tecnico comunale generata dall’assenza di disponibilità di appuntamenti in rapporto al periodo di iper legiferazione. Quindi alcuni colleghi non si sono fatti sfuggire l’occasione per fare domande.

Ne voglio mettere in risalto una, esemplificativa, a mio avviso, dell’inutilità di tutto questo sistema. Occorrono 45 giorni per presentare una sanatoria a seguito di un accertamento e si può chiedere una sola proroga di altri 45 giorni. 90 giorni totale. (Spero di ricordarmi bene …comunque il concetto finale non varia molto). E’ stato fatto presente da una collega che è da parecchi mesi, o forse anni, che le ricerche di visione per asseverare i precedenti edilizi sono estremamente lunghe. Sono leggermente più veloci le richieste di copie inviate direttamente in copisteria, ma non è la stessa cosa e, per spiegarmi, aprirei una parentesi tecnica un po’ lunga, quindi mi blocco. Poi, trattandosi spesso di casi particolari, da inquadrare con le normative in continuo cambiamento, sarebbe meglio prendere un appuntamento con il tecnico del comune per discuterli a quattrocchi. Però, le “agende” degli appuntamenti con i tecnici del comune di bologna sono sempre chiuse, quando le trovi aperte ti danno appuntamento dopo mesi. Qualcuno ha detto di aver preso in questi giorni di maggio un appuntamento per settembre. La domanda che la collega ha posto è ovviamente la seguente: “come faccio a rispettare tale tempistica? È impossibile!”

Non vorrei sbagliare ma superato i 90 giorni l’ammenda cresce, oppure si rischia di entrare in procedure penali complicate.

Il tecnico del comune ha risposto che, a loro modo, qualcosa stanno facendo. Ha dichiarato che sono stati spesi denari per importi che nemmeno riesco a ricordare tanto sono elevati, per digitalizzare tutto l’archivio.

Bene, prendiamo atto.

Rimane il concetto di base che è terrificante. E’ anni che esiste questo problema, oggi si complica perché si diversificano (per me aumentano) le sanzioni. Durante uno dei pochi incontri, nei quali veniamo educati sotto il ricatto dei crediti formativi, qualcuno fa notare un problema, ma il problema non si può risolvere. Peggio, non esiste un meccanismo grazie al quale siano le osservazioni di noi “scolari” che vengano recepite per migliorare il sistema. Abbiamo le commissioni, abbiamo il Cup, li aiutiamo a presentare i progetti per il riconoscimento dei portici presso l’Unesco, però alla fine pare che il nostro parere non valga una mazza. Può anche essere condiviso da chi ci ascolta, ma non esiste il meccanismo grazie al quale siamo noi utenti finali ad intervenire per modificare le leggi che non funzionano. Qualcuno dirà che in realtà gli strumenti ci sono e fanno! Perdonatemi se non percepisco il risultato. Per me siamo lì per dimostrare, con la presenza, l’utilità dell’infinita istruzione obbligatoria e non per partecipare alla miglioria del sistema in quanto persone competenti.

non abbiamo più uno strumento

un tempo il collegio dei geometri di bologna aveva uno strumento elettro ottico con distanziometro e accessori (stazione totale). ne sono certo, lo vidi. oggi non c’è più. un altro servizio mancato. un tempo ho parlato con un noto topografo collega che mi ha detto che era una cavolata avere uno strumento in condivisione per una serie di motivi ….anche un po’ logici, ammetto. comunque c’era, ed era un servizio. sono passati anni, oggi non sarebbe di certo all’avanguardia.

Parlando con G.P. del CDA della fondazione dei geometri emilia romagna mi è stato fatto notare che in realtà, attraverso la fondazione, sono in uso gratuito 2 GPS, la cui proprietà non ricordo bene di chi sia. Non so se sono 2 per tutti i collegi, oppure se sono 2 solo per bologna. Comunque ….l’uso di questi GPS è assoggettato alla dichiarazione di NON UTILIZZO per FINI LAVORATIVI. Cosa me ne faccio?!

Di fatto vengono utilizzati solo per insegnamento nei corsi ai praticanti.

votazioni bilancio e iscrizione società tra professionisti

Il 29 aprile 2016 presso la sede del collegio dei geometri di bologna si è tenuta l’assemblea ordinaria con l’approvazione del bilancio e le discussioni di politica di categoria annesse. Infatti, i lunghi resoconti che anticipano la votazione, altro non sono che l’enunciazione e la divulgazione della politica di categoria decisa ai piani alti che, con l’approvazione del bilancio, viene automaticamente approvata e legittimata anche dall’iscritto. La tua assenza permette che importanti decisioni, che riguardano il lavoro di tutti i geometri, vengano prese da pochi.

Anche quest’anno il bilancio è stato approvato. Unico contrario io. Nessuno astenuto. Tra quelli che hanno votato a favore, c’era anche un’esponente votatissima della lista antagonista durante le passate votazioni che, a quanto pare, non era poi così antagonista alla solita giunta.

Ha votato a favore anche un esponente del consiglio di disciplina (mi chiedo se non sarebbe più consona l’astensione visto il ruolo che riveste?!) il quale, dapprima ha osservato un “qualcosa” di giusto nei confronti delle iscrizioni delle società tra professionisti, che non è stata minimamente presa in considerazione dall’assemblea e dal consiglio, quindi, successivamente, ha votato a favore (certe cose mi stupiscono ancora e mi lasciano incredulo!!).

Iscrizioni all’albo dei geometri di bologna delle società tra professionisti, era poi di questo di cui volevo parlare. Vi è stato un dibattito stringato, poco esaustivo, di un qualcosa che ancora bene non si sa, che non si comprende come potrebbe inserirsi nella deontologia, nell’interesse di categoria, nelle votazioni, nei contributi cassa o nelle decisioni delle 100 affiliate cassa e consiglio. Però andava votato a tutti i costi, non si poteva proprio rimandare. Qualcuno sa qualcosa? Io sinceramente poco e niente.

Verrà creato un albo “B”, o qualcosa del genere, all’interno vi saranno le STP (società tra professionisti), che possono essere costituite da 1 libero professionista geometra (nel nostro caso), poi da altri, siano essi professionisti di altre categorie, oppure persone fisiche …e credo anche giuridiche.  Insomma, un’altra tegola sui L.P. puri. Almeno così mi sembra possa diventare.

 

054cfa5f-e958-4d69-85db-75f3b85bdc01_Convocazione_Assemblea_Ordinaria

verbBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 29_04_2015